STRUDEL DI RADICCHIO E SCAMORZA
Credo di aver capito si trattasse di un Sale e Pepe ma non so di quando.
So solo che questa ricetta mi ha conquistata subito me la sono scribacchiata su di un foglio volante, visto che non ero a casa mia e non potevo strappare la pagina del giornale o fotocopiarla e spero di aver riportato il tutto fedelmente, in ogni caso la ricetta è di una bontà stratosferica.
STRUDEL RADICCHO E SCAMORZA AFFUMICATA
una confezione di pasta sfoglia fresca --IO HO USATO LA PASTA CASARECCIA-
2 cespi di radicchio di Chioggia
500 g di pere
200 g di scamorza affumicata
2 cucchiai di pangrattato
20 g di burro
un tuorlo
pepe nero
sale
1) Mondate il radicchio, tagliatelo a spicchietti e lavatelo; sbucciate le pere, eliminate il torsolo e riducetele a dadini; tagliate la scamorza a tocchetti. Sciogliete il burro in una padella antiaderente, unite le pere e rosolatele a fiamma media per 2-3 minuti, finché iniziano a dorare. Aggiungete il radicchio e una presa di sale, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 5 minuti, fino a quando il radicchio è appassito.
2) Riscaldate il forno a 250°. Srotolate la pasta sfoglia, tagliate 4 striscioline sottili, che userete per la decorazione, e cospargete la parte centrale della sfoglia con il pangrattato. Mescolate la scamorza con le pere e il radicchio intiepiditi e versate il composto sul pangrattato; completate con una macinata di pepe e richiudete la sfoglia sul ripieno, sovrapponendo leggermente i due lembi nel senso della lunghezza e sigillando le estremità. Decorate lo strudel con le striscioline di sfoglia che avete tenuto da parte e spennellatelo con il tuorlo.
3) Infornate e cuocete per 25 minuti. Togliete lo strudel dal forno, lasciate riposare per 5 minuti e servitelo tagliato a fette, accompagnando, se vi piace, con un'insalata di radicchio crudo e pere, condita con aceto balsamico, sale e olio.
una confezione di pasta sfoglia fresca --IO HO USATO LA PASTA CASARECCIA-
2 cespi di radicchio di Chioggia
500 g di pere
200 g di scamorza affumicata
2 cucchiai di pangrattato
20 g di burro
un tuorlo
pepe nero
sale
1) Mondate il radicchio, tagliatelo a spicchietti e lavatelo; sbucciate le pere, eliminate il torsolo e riducetele a dadini; tagliate la scamorza a tocchetti. Sciogliete il burro in una padella antiaderente, unite le pere e rosolatele a fiamma media per 2-3 minuti, finché iniziano a dorare. Aggiungete il radicchio e una presa di sale, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 5 minuti, fino a quando il radicchio è appassito.
2) Riscaldate il forno a 250°. Srotolate la pasta sfoglia, tagliate 4 striscioline sottili, che userete per la decorazione, e cospargete la parte centrale della sfoglia con il pangrattato. Mescolate la scamorza con le pere e il radicchio intiepiditi e versate il composto sul pangrattato; completate con una macinata di pepe e richiudete la sfoglia sul ripieno, sovrapponendo leggermente i due lembi nel senso della lunghezza e sigillando le estremità. Decorate lo strudel con le striscioline di sfoglia che avete tenuto da parte e spennellatelo con il tuorlo.
3) Infornate e cuocete per 25 minuti. Togliete lo strudel dal forno, lasciate riposare per 5 minuti e servitelo tagliato a fette, accompagnando, se vi piace, con un'insalata di radicchio crudo e pere, condita con aceto balsamico, sale e olio.
Commenti
ciao!!!
ciaooo
Compliments e auguri per il nuovo anno e per il ...pc
Baci
@dolci chiacchiere:guarda è veramente delizioso..la dolcezza della pera mitiga l'amaro del radicchio..azzeccato..
@Germana:sappimi dire!!
ciaoooooo
@Mammazan:no non mi dire!!
anche perchè le mie foto al confronto delle tue fan pietà...
;-((
Davvero tanti spunti interessanti; da visitare con maggior frequenza :)
Spero ti piaccia anche il mio blog.
Fabrizio
Per due persone..si..le mie ricette generalmente son sempre per 4..
comunque questo sarebbe un piatto unico..o un antipasto.
per cui andrebbe diviso o tra 4 commensali accompagnato da un insalata
o come antipasto tra 5.6 persone..
Poi ognuno conosce i gusti e le capacità di pasto dei propri commensali.
Michela